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INPS: la spesa per la malattia in Italia a quanto ammonta?

lentepubblica.it • 6 Settembre 2018

inps-spesa-per-malattiaINPS: spesa per la malattia dei lavoratori, quali sono le cifre? I numeri sono stati riferiti dal presidente dell’Inps, Tito Boeri, in audizione al Senato.


Numeri importanti quelli che riguardano la spesa annua per la “malattia” dei lavoratori in Italia. A mettere nero su bianco le cifre, nel corso di un’audizione al Senato in Commissione Lavoro sulle visite fiscali. è il presidente dell’Inps, Tito Boeri.

 

Decurtazione Malattia Dipendenti Pubblici, in quali casi è prevista?

 

INPS: la spesa per la malattia in Italia a quanto ammonta?

 

Secondo i dati forniti dal Presidente del nostro Istituto di previdenza:

 

L’Inps spende ogni anno circa 2 miliardi di euro per indennità di malattia per i dipendenti privati che sono a carico delle imprese invece nei primi 3 giorni di assenza – dice Boeri – mentre le giornate di assenza dei pubblici dipendenti valgono circa 2,8 mld su base annua quando vengono calcolati in termini di retribuzione corrisposta al lavoratore in caso di malattia. Sono numeri importanti”.

 

Quanti sono i Certificati controllati?

 

L’Inps riceve ogni anno:

 

“circa 12 milioni di certificati di lavoratori privati assicurati Inps per la malattia e 6 milioni di certificati di dipendenti pubblici del cosiddetto Polo Unico. A fronte di 18 milioni di certificati e, quindi, di malattie potenziali destinatarie di controlli medico fiscali. L’Inps ha risorse e forze tali da controllare il 5 per cento delle “malattie” certificate dai lavoratori privati e pubblici. Di qui la necessità di scegliere con cura dove, quando e come eseguire le visite”.

 

La programmazione ‘intelligente’ delle visite fiscali, rileva Boeri,

 

“è stata sospesa” il 14 marzo 2018 e si è proceduto ad una estrazione casuale dei malati da sottoporre a visite d’ufficio. “Questo – sottolinea il presidente- ha provocato costi ingenti all’Istituto, alle imprese e agli stessi lavoratori malati e non, riducendo fortemente l’efficacia delle visite nel limitare comportamenti opportunistici e, invece, imponendo ai malati e alle loro famiglie visite di controllo che non si sarebbero altrimenti effettuate in virtù dell’alta probabilità di confermare il giudizio del medico curante”

 

Gli interventi del Garante della Privacy hanno influito negativamente?

 

C’è anche un altro dato, quello della perdita di milioni di euro a causa della sospensione del sistema automatizzato “Mining Savio, utilizzato per ottimizzare i controlli fiscali (cessato dopo l’intervento del Garante per la privacy, che ha avviato un procedimento sanzionatorio contro l’Inps per violazione delle norme a tutela della privacy dei cittadini).

 

La sospensione del sistema di data mining ha comportato una “perdita” per le casse dell’Istituto di circa 335.000 euro al mese.

 

Le critiche di Boeri a Salvini

 

Boeri ha anche lanciato una stoccata a Matteo Salvini e alla proposta di una quota 100 che costi solo 6-8 miliardi l’anno: “La quota 100 costa 15 miliardi l’anno prossimo e venti miliardi a regime. Sono gli uffici tecnici dell’Inps che fanno le valutazioni screditare chi le fa è un esercizio pericoloso”, ha detto. “E’ come spezzare il termometro al malato – aggiunge – non si sa se bisogna dargli la tachipirina. Impedisce il controllo democratico”.

 

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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